Un brutto segnale per una città che vive di turismo
AOSTA. Il calendario delle manifestazioni per Aosta è sempre stato uno dei punti dolenti dell'estate del capoluogo e il futuro non promette nulla di buono. Con l'approvazione, nei giorni scorsi, del bilancio di previsione 2016-2018, appare chiaro che molti eventi non potranno più essere finanziati dall'Amministrazione comunale.
Tra le vittime dei tagli al bilancio ci sono iniziative recenti, con l'Hello ski e Aosta fiorita, e altre che contano qualche anno in più sulle spalle: l'Aosta Sound Fest che animava lo stadio Puchoz, la rassegna di musica black Aosta Blues&Soul tornata lo scorso anno al Teatro romano, le Strade del cinema, il Fisafest - Festival delle fisarmoniche che si svolgeva in piazza Chanoux.
Addio in vista anche per il Festival degli artisti di strada (il cui sito risulta tra l'altro inutilizzabile poiché hackerato) che si svolgeva nel mese di agosto e che lo scorso anno era stato abbinato a due altri eventi: Viale Conte Crotti in Festa e Commercianti in Festa.
Per una città che vive di turismo, la scomparsa di tutte queste manifestazioni è un segnale che deve far preoccupare.
Marco Camilli
