Sopralluogo a Porta Praetoria dove è stata danneggiata l'opera di Marina Torchio. L'installazione sarà risposizionata
AOSTA. L'installazione artistica di Marina Torchio alla Porta Praetoria di Aosta danneggiata da vandali la scorsa settimana sarà sistemata e riposizionata nelle prossime settimane. «Le cose non possono tornare come prima perché il significato con cui erano state collocate le opere oggi è cambiato. Riorganizzerò l'allestimento in modo diverso, riutilizzando anche i pezzi danneggiati e rotti. Voglio trovare un significato dietro tutto questo: le cose cambiano, mutano così come è proprio della vita» annuncia l'artista e scultrice valdostana che ha dato vita all'opera.
Marina Torchio questa mattina ha partecipato al sopralluogo alla Porta Praetoria con l'assessore al Decoro urbano Andrea Paron, la dirigente comunale Elisabetta Comin e la storica dell'arte Sandra Barbieri. L'installazione, intitolata "Caduta di un impero", è stata presa di mira da ignoti nella notte tra l'11 ed il 12 agosto. I quattro busti classici riprodotti sono stati spostati dai basamenti e due hanno subito dei danni.
«Non si tratta del primo atto vandalico che colpisce i "jolis coins"- evidenzia l'assessore Paron -. L'ultimo è avvenuto questa notte e ha interessato parte del pastorale dell'opera Sant'Anselmo dello scultore Emo Giluliano Broccard presso l'Arco d'Augusto. Siamo amareggiati e colpiti dal poco senso civico e da un atto vandalico, così come quelli che si sono verificati nel tempo, che non fanno altro che danneggiare la cultura, l'arte, l'immagine turistica della città senza contare - aggiunge l'assessore - il danno erariale che questi atti procurano».
Mentre la polizia locale, che indaga sul fatto, ha preparato una denuncia contro ignoti, dal Comune arriva l'appello, rivolto a tutta la popolazione, di segnalare i comportamenti e gli atti vandalici.
redazione
