Sulla possibilità di sostare gratis negli stalli blu il sindaco Centoz e l'assessore Paron ricordano: "i parcheggi sono un servizio alla comunità che va pagato"
AOSTA. Se il parchimetro non è dotato del Pos, è possibile non pagare la sosta negli stalli blu senza temere sanzioni? La questione è al centro di discussioni anche in Valle d'Aosta dopo che un'associazione dei consumatori di Aosta, l'Adoc, ha affermato che l'automobilista può parcheggiare gratis se la "colonnina blu" non accetta bancomat e carte di credito e dunque non rispetta i dettami della Legge di stabilità 2016.
Sul caso interviene il Comune di Aosta con una nota del sindaco Fulvio Centoz e dell'assessore alla Mobilità Andrea Edoardo Paron. "La questione è aperta su tutto il territorio nazionale e diverse richieste di chiarimento sono state inviate da Associazioni e Comuni al Ministero" spiegano i due confermando indirettamente che una certa confusione c'è.
In attesa di delucidazioni da Roma, che dovrebbero arrivare "nelle prossime settimane", Centoz e Paron sottolineano che già l'Aipark (l'Associazione italiana degli operatori del settore) ha "precisato e spiegato come l'uso delle carte bancarie sia solo uno dei modi possibili di pagamento della sosta, poiché rimangono disponibili altri sistemi quali le monete, il grattino, il cellulare con apposite app". Di conseguenza "l'indisponibilità del lettore di carte bancarie non esime il cittadino dal rispettare una norma del Codice della Strada".
"La questione - riferiscono ancora il sindaco e l'assessore del capoluogo valdostano - è all'attenzione dell'Anci che sostiene come la norma non sia immediatamente applicabile e serva un decreto attuativo, ad oggi non ancora emanato". Inoltre rimane valido "il principio che gli stalli blu sul territorio e i parcheggi sono un servizio reso dalle Amministrazioni pubbliche alla comunità e quindi tale servizio, avendo dei costi, va pagato".
Ma i parchimetri di Aosta sono attrezzati per accettare la moneta elettronica? "Aps - riferiscono ancora il sindaco e l'assessore alla Mobilità di Aosta - ha avviato una fase di verifica tecnica per valutare se gli attuali dispositivi siano compatibili con lettori di carte bancarie senza che questo crei problemi tecnici e ritardi".
C.R.
