"Tanta confusione avvantaggia classe politica interessata ad occupare le poltrone"
AOSTA. Sulla nomina di Ettore Viérin nel consiglio di amministrazione dell'Aps, l'Azienda pubblici servizi del Comune di Aosta, l'Autorità nazionale anticorruzione ha una posizione "ondivaga". Lo afferma la minoranza consiliare commentando il nuovo parere dell'Anac sulla questione.
Spiega la minoranza: "l'Autorità aveva precedentemente chiarito che i poteri di rappresentanza in giudizio dell'ente, attribuiti al Presidente (e al suo Vice) sono sufficienti a configurare l'inconferibilità, 'dovendosi ritenere ricompresa nella definizione di deleghe gestionali dirette anche la rappresentanza in giudizio dell'ente'". Ora invece "l'Anac smentisce sé stessa, affermando che 'il mero potere di rappresentanza legale sganciato da altri poteri decisori non può essere considerato potere di gestione'".
"La certezza del diritto - dichiara la minoranza - non è, anche in tempi di tanto sbandierata “semplificazione”, la forza di questo paese. Di fronte a tanta confusione, di cui continua ad avvantaggiarsi una classe politica interessata ad occupare tutte le poltrone disponibili, il compito di una opposizione responsabile non può, in ogni caso, che essere quella di continuare ad esercitare il dovuto controllo".
redazione