Il servizio è rimasto senza copertura finanziaria. I sindacati valutano ipotesi di comportamento antisindacale
AOSTA. I dipendenti del Comune di Aosta sono in stato di agitazione a causa del sospensione del servizio mensa. La decisione è stata presa nel corso dell'assemblea di questa mattina.
"L'Amministrazione comunale, pur essendo a conoscenza di tale problematica da diverso tempo, ha comunicato solo negli ultimi giorni del mese di dicembre 2016 che il servizio mensa sarebbe stato sospeso dal mese di gennaio 2017" lamentano le segreterie sindacali di Funzione Pubblica Valle d'Aosta. Il problema, spiegano, è che nel bilancio triennale 2016-2018 non sono stati previsti stanziamenti per coprire il servizio negli anni 2017 e 2018 e il bilancio 2017-2019 non è stato approvato entro dicembre, pertanto la mensa è rimasta senza copertura. Nemmeno sono servite a placare gli animi le dichiarazioni del sindaco Centoz e dell'assessore alle Finanze Marzi a proposito della "volontà di finanziare il servizio mensa nel bilancio triennale 2017/2019, non potendo però garantire che vi siano le somme per riuscire a farlo" spiegano Fp Cgil, Cisl Fp, Savt Fp, Fp Uil e Fialp Sidver. "Il non aver previsto le somme a bilancio - aggiungono le segreterie sindacali - rappresenta una chiara violazione dell'accordo sottoscritto tra il Comune di Aosta e le OO.SS. in data 29/01/2016, con il quale si è stabilito di garantire la mensa a chi facesse almeno un'ora di pausa pranzo".
Riassumendo dunque "la data ultima per l'approvazione del bilancio triennale 2017/2019 è prevista per il 31 marzo 2017 e fino a quando lo stesso non sarà approvato i dipendenti rimarranno senza buono mensa". All'unanimità è stato proclamato lo stato di agitazione con la possibilità di "utilizzare ulteriori strumenti di lotta qualora non venisse risolta la problematica".
Nel frattempo è anche stato dato mandato alle organizzazioni sindacali di valutare "la possibilità di perseguire l'Amministrazione comunale qualora si ravvisasse un comportamento antisindacale", concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Savt Fp, Fp Uil e Fialp Sidver.
Marco Camilli