SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti in mostra al Forte di Bard

All'inaugurazione il 2 agosto la presenza in collegamento da Huston dell'astronauta Luca Parmitano

Robot Madness (credits Riccardo Pieruccini - Daniele Rudoni) e Stazione spaziale internazionale (credits Sergio Bonelli Editore - Sergio Giardo)

Apre al pubblico il 3 agosto al Forte di Bard la mostra "SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti" curata dall'illustratore Bruno Testa. L'esposizione si presenta come un viaggio nella fantascienza, nel linguaggio del fumetto e dell’illustrazione con una guida d’eccezione: Nathan Never, l’eroe del futuro della Sergio Bonelli Editore.

L'Agente Speciale Alfa - si legge nella presentazione dell'evento - è presente con le tavole originali di Romeo Toffanetti che fanno conoscere il personaggio ai visitatori e li accompagnano in un viaggio alla scoperta della letteratura fantastica, raccontando come fantastico e scienza si incontrano fino a giungere alla poetica del futuro dei Canti di Gadalas nati dalla penna di Bepi Vigna. Ma non basta, perché un’intera sala è riservata agli incontri fumettistici tra Nathan Never e l’astronauta Luca Parmitano, dedicati alla custodia e salvaguardia del nostro pianeta, all’Universo e alla Luna. Proprio l'astronauta dell'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, sarà in collegamento da Huston in occasione della cerimonia di inaugurazione, il 2 agosto alle ore 18.

Tanti altri gli autori protagonisti della mostra: gli acquerelli originali in stile Pop art di personaggi entrati nella memoria collettiva, tra fumetto e cinema, dell’artista Rita Carlini, le parodie disneyane di Fantascienza paperizzata nei disegni originali del fumettista Sergio Cabella per Walt Disney. E ancora, le costellazioni in stile fantasy nelle rappresentazioni di StarDragons dell’illustratore Paolo Barbieri con commento dello stesso autore e di Marina Costa, astrofila dell’Osservatorio astronomico del Righi di Genova.

Al Forte di Bard saranno anche esposte le riproduzioni dei fumetti e le illustrazioni de Il Dottor Oss, di Jules Verne, realizzate da due grandi autori per ragazzi: Grazia Nidasio e Mino Milani. Non mancherà l’indimenticabile generazione di Super Robot con la preziosa raccolta di rodovetri (fogli trasparenti in acetato di cellulosa) degli eroi dei cartoni animati di Atlas Ufo Robot e i poster originali del collezionista e scrittore Fausto Avaro, le incredibili tecno-illustrazioni di Robot Madness di Daniele Rudoni e Riccardo Pieruccini. Il sogno di volare nella storia dell’evoluzione delle armature supertecnologiche di Iron Man, unito al tema della scoperta dei materiali di nuova generazione e robotica, saranno raccontati da Luca Fois (Dipartimento del design del Politecnico di Milano) e Andrea Bonarini (Dipartimento elettronica e Informazione del Politecnico di Milano). Nel percorso espositivo sarà presente anche uno spazio interattivo per disegnare astronavi e alieni, colorare, indossare la propria maschera-robot da portarsi a casa come ricordo.

Nell’ambito dell’esposizione, venerdì 9 agosto 2024, alle ore 17.00, è in programma nell’auditorium dell’Opera Mortai, un incontro dedicato al mondo di Nathan Never con il fumettista Romeo Toffanetti, seguito da una visita in mostra con l’autore.

 

 

redazione

 

 

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