Il presidente della Regione sul provvedimento da 161 milioni: dà risposte equilibrate a tutti i settori
AOSTA. "Il governo non ha i numeri per reggere da solo questo provvedimento, ne siamo consapevoli. Abbiamo verificato sulla nostra pelle l'assenza di una maggioranza". Lo ha affermato il presidente della Regione Renzo Testolin sul disegno di legge 60/XV che il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha iniziato oggi ad esaminare.
Intervenendo all'inizio dei lavori, il presidente della giunta ha aspicato che il pacchetto di misure di sostegno all'economia da 161 milioni di euro possa essere "per una volta qualcosa il più condiviso possibile".
Ripercorrendo il lavoro delle ultime settimane Testolin ha affermato che "abbiamo cercato di condividere le iniziative con un primo passaggio in Commissione il 15 maggio. Con la Commissione si sarebbe potuto intraprendere un percorso di analisi puntuale, ma si è scelto di far scaricare al governo una proposta sulla quale si possono apportare le giuste modifiche e i giusti correttivi".
Il disegno di legge intende "dare risposte il più possibile equilibrate a tutti i settori produttivi" con soluzioni "anche innovative, frutto di confronto con gli assessori e le associazioni".
Il presidente della Regione ha poi aggiunto che uno stravolgimento del testo - sono 226 gli emendamenti presentati - potrebbe avere conseguenze sulle tempistiche di attivazione delle misure di sostegno. "Abbiamo cercato di fare tesoro degli errori e dei problemi avuti con le normative precedenti che hanno rallentato i tempi. Abbiamo voluto portarci avanti" con le delibere attuative e provvedimenti analoghi, e "se il disegno di legge verrà totalmente trasformato, sarà necessario rivedere anche i lavori post approvazione", ha spiegato.
Elena Giovinazzo