Collegamento Cime Bianche, Minelli: si procede a suon di forzature

Il commento della consigliera regionale di PCP dopo le audizioni in Commissione dei vertici di Monterosa e Cervino sul collegamento intervallivo

 

«Un comportamento inaccettabile che smentisce tutte le precedenti dichiarazioni sulla centralità del Consiglio nel merito dell'opera». Così la consigliera regionale Chiara Minelli dopo l'audizione in III e IV Commissione dei vertici delle società Monterosa e Cervino Spa in merito al collegamento funiviario di Cime Bianche.

Durante l'audizione sono state affrontate le cinque proposte progettuali per l'opera «senza alcun approfondimento degli aspetti ambientali ed economici» commenta Minelli. La consigliere regionale del gruppo Progetto Civico Progressista critica però soprattutto «la mancanza di disponibilità da parte della Regione a portare tale studio all'esame e alla valutazione del Consiglio, come sostenuto per anni».

«È emersa la volontà di portare avanti il progetto del collegamento nonostante, ancora oggi, non sia stata risolta la questione, imprescindibile, della percorribilità giuridica - evidenzia - La normativa attuale non prevede infatti la possibilità di realizzare impianti di quel genere in zone ZPS e ZSC, vale a dire inserite nell'area Natura 2000».

Secondo Minelli «si procede a suon di forzature, promettendo a destra e a manca un'opera irrealizzabile, pur sapendo bene che non si sono mai davvero verificati i presupposti giuridici. Un atteggiamento grave, irresponsabile e assolutamente inammissibile».

 


C.R.

 

 

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