Interrogazione del PD-PS discussa in Consiglio regionale
AOSTA. Ha originato preoccupazione il livello anomalo di cadmio rilevato dalla centralina dell'Arpa alla Pepinière di Aosta. In realtà, secondo quanto riferito in consiglio regionale dall'assessore all'Ambiente Fabrizio Roscio in risposta ad una interrogazione del PD-PS, non c'è alcun allarme inquinamento.
Il valore di 2,8 nanogrammi al metro cubo rilevato dai sensori «non ha riguardato le polveri nell'aria bensì le deposizioni. Per le deposizioni la norma non prevede limiti: esiste solo un valore indicativo di 2 che riguarda la Germania, ma ad esempio il Belgio lo fissa a 20» ha sottolineato.
L'anomalia nei valori è durata «circa una settimana e successivamente i valori sono tornati al livello usuale, molto inferiore ai 2 nanogrammi al metro cubo. Nelle stazioni di rilevamento urbane inoltre il massimo è stato di 0,6, quindi il limite non è stato superato. Lo stesso si può dire anche per gli altri metalli».
Roscio ha spiegato che «il cadmio non fa parte del ciclo produttivo della Cas e su questo aspetto va posto comunque attenzione per evitare il ripetersi di episodi simili».
Più in generale, l'assessore all'Ambiente ha rifeerito che «il trend di inquinamento dell'aria di Aosta negli anni è migliorato».
redazione