Famiglia valdostana in quarantena preventiva. Negli uffici pubblici arriveranno le mascherine
AOSTA. «Se non ci saranno disposizioni diverse o variazioni, tutto procede in maniera regolare e le attività dell'Amministrazione regionale continuano in maniera assolutamente normale». Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Renzo Testolin, facendo il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta.
«Abbiamo situazioni contrastanti per esempio la chiusura degli uffici Inps di Aosta - ha aggiunto Testolin -. È stata una scelta fatta dell'Istituto senza comunicazioni o confronti neanche a livello nazionale. Si sono verificate così delle situazioni di imbarazzo: ci siamo trovati con strutture statali chiuse e strutture regionali invece aperte. Oggi tutto è rientrato e anche da parte governativa è stata chiesta omogeneità di comportamento».
Mascherine negli uffici pubblici
Il presidente della Regione ha annunciato che gli uffici pubblici sul territorio saranno dotati di dispositivi di protezione a scopo preventivo, come le mascherine. Saranno utilizzati soprattutto dai dipendenti che lavorano agli sportelli e a contatto con il pubblico.
Cinque persone in isolamento domiciliare
Il presidente della Regione ha spiegato che la coppia di turisti isolata in Valtournenche in via precauzionale era partita dalla "zona rossa" prima dell'attivazione delle restrizioni. «Una situazione simile si è verificata con una famiglia valdostana che, dopo il passaggio in una zona di contagio, è isolata a domicilio sempre per 14 giorni». Il provvedimento riguarda tre persone ed è stato adottato sempre in via preventiva. Tutti sono asintomatici. «Questo - ha detto Testolin - dimostra l'attenzione delle strutture preposte e l'accortezza delle persone che segnalano alle autorità competenti le possibili situazioni di pericolo».
Aiuti alle imprese
Sui danni economici e su possibili aiuti alle aziende danneggiate dalla situazione Testolin ha riferito che nella riunione di coordinamento nazionale «si è iniziato a parlare del discorso con le 20 Regioni e con i ministeri competenti per trovare percorsi e risorse e dare una risposta». Il presidente della Regione ha ricordato che in alcune zone d'Italia si è arrivati alla chiusure di uffici e fabbriche intere.
Pronti ai contraccolpi
«Era inevitabile che nella settimana di Carnevale la Valle d'Aosta fosse invasa da turisti e da coloro che hanno le seconde case. Ciò che è stato costruito per prevenire e intervenire e tutte le energie messe in campo ci rende preparati ad affrontare anche eventuali contraccolpi che potrebbero essere importanti», ha sottolineato inoltre l'assessore alla sanità, Mauro Baccega.
C.R.