Stanno per finire anche le sostanze utilizzate dal laboratorio che analizza i tamponi
AOSTA. Dopo i dispositivi di protezione individuale, ora l'Azienda Usl della Valle d'Aosta segnala una carenza di farmaci utilizzati nel reparto di Rianimazione per la sedazione e la ventilazione dei pazienti intubati e di sostanze utilizzati dal laboratorio che analizza i tamponi per il Coronavirus.
"È in corso una carenza di farmaci curarici e di sedativi e ipnotici", spiega l'azienda sanitaria. "Inoltre, sono in via di esaurimento anche le sostanze reagenti impiegate dal laboratorio analisi cliniche per i test su Covid-19".
"Questa situazione di grave difficoltà – dice Pier Eugenio Nebiolo, direttore sanitario - è analoga a numerose strutture sanitarie e ospedaliere in tutta Italia. Per fronteggiare questa criticità abbiamo attivato tutti i canali di approvvigionamento a livello nazionale e internazionale e stiamo valutando ogni possibile soluzione e alternativa. Purtroppo, rischiamo di dover affrontare anche possibili rallentamenti nell’attività delle strutture interessate".
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E.G.