Mantenuti però i primati per casi positivi, ricoveri e ricoveri in terapia intensiva su 100.000 abitanti
AOSTA. Secondo il report di monitoraggio sulla situazione dell'emergenza Covid-19 realizzato dalla Fondazione Gimbe e pubblicato oggi, la Valle d'Aosta tra il 28 ottobre al 3 novembre scorsi ha in parte migliorato le performance rispetto alla settimana precedente.
Nel periodo preso in considerazione l'incremento dei casi è calcolato in +31,7 per cento, in calo rispetto al +34,9 per cento della settimana precedente (dal 21 al 27 ottobre). Diminuisce anche il rapporto tra positivi e casi testati che dal 51,1 scende al 46,8 per cento, un dato che comunque colloca la nostra regione al primo posto in Italia subito prima della provincia autonoma di Trento (46,3%) e del Veneto (+43%).
È al contrario in peggiornamento l'indicatore sui positivi per 100.000 abitanti arrivato a 1.631, il dato più alto in Italia (al secondo posto con 1.233 la provincia autonoma di Bolzano).
Alla nostra regione anche i poco invidiabili primati del numero di ricoverati per 100.000 abitanti, 135,3 (al secondo posto il Piemonte, 77,6) e dei ricoverati in terapia intensiva per 100.000 abitanti, 10,3 (al secondo posto l'Umbria con 5,4).
redazione