Le autorità regionali stanno valutando di attivare campagne di screening non stop su ampi campioni di popolazione
AOSTA. La Valle d'Aosta prevede di organizzare degli screening continui su campioni di popolazione per monitorare con attenzione la situazione dei contagi da Covid-19. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione, Erik Lavevaz, intervenendo in Consiglio regionale.
Lavevaz ha confermato la campagna di tamponi per i lavoratori dei servizi che apriranno da questa settimana e sul mondo della scuola in vista del ritorno in classe il 7 gennaio. Entrambe le proposte sono state oggetto di diversi confronti con l'Unità di crisi regionale.
Ma la novità principale, ha spiegato Lavevaz in aula, è l'organizzazione di "screening sentinella" che permetteranno di valutare quali misure attivare in base all'andamento dei contagi. L'idea è di effettuare "screening su un campione della popolazione anche significativo, il 2-3%, in maniera continuativa", per un mese intero. Le persone individuate, su base volontaria, saranno sottoposte a tamponi "ogni settimana o ogni dieci giorni". Passato un mese sarà individuato un nuovo campione "il più possibile eterogeneo" per avere sotto controllo tutte le componenti della società valdostana.
Se dallo screening sentinella emergeranno cambiamenti significativi dei contagi, il governo regionale potrà decidere di attivare misure specifiche per riportare la situazione sotto controllo.
E.G.