La campagna vaccinale in Valle d'Aosta è ai blocchi di partenza, ma non ci sarà alcun click day
AOSTA. Con l'attivazione del portale per le prenotazioni, dalle ore 8 di lunedì 1° marzo, la Valle d'Aosta entrerà nel vivo la campagna di vaccinazione di massa contro il Covid-19. L'intenzione è raggiungere l'immunità di gregge vaccinando fino a luglio almeno 80.000 persone.
Per rispettare l'obiettivo serve una precisa programmazione delle somministrazioni. Il compito è affidato ad un sistema di valutazione del rischio tra le fasce di popolazione che andrà combinato alla fornitura delle dosi. La popolazione valdostana è già stata suddivisa in quattro classi di priorità da 0 a 3. Si partirà con quest'ultima classe che conta circa 1.600 persone considerate più fragili per età e patologie. Poi, sulla base del tipo di vaccino e del numero di dosi disponibili, si proseguirà con il resto della popolazione: circa 11mila persone inserite nella classe 2, poco più di 12mila persone della classe 1 e le 67mila persone inserite nella classe 0, quella a minor rischio.
Non ci sarà quindi alcun click day perché sarà la gestione del sistema a programmare automaticamente per ciascun valdostano data, ora e sede della vaccinazione (a Donnas, Châtillon, Aosta o Morgex). Il perno centrale del sistema sarà il portale internet anticovid pronto dalla prossima settimana, ma sarà attivo anche un servizio telefonico per coloro che hanno difficoltà ad utilizzare la modalità telematica.
Sono già invece reperibili on line, per esempio sul sito dell'Ausl (link), la modulistica e le note informative dei vaccini di AstraZeneca e Pfizer.
Nel corso della conferenza stampa per illutrare i dettagli della campagna vaccinale, il direttore sanitario dell'Usl Mauro Castelli ha annunciato che "hanno già ricevuto una prenotazione tutti gli ultra 80enni e, con AstraZeneca, anche i pazienti meno fragili della classe 0 tra i 65 e i 62 anni. Da lunedì queste persone entrando sul portale troveranno già la prenotazione". L'utente potrà scegliere se confermare data, ora e luogo della vaccinazione o se cambiare. Inoltre, poiché la campagna è su base volontaria, è possibile rifiutare la vaccinazione. Se la persona cambierà idea dovrà rivolgersi all'ufficio InfoVaccini. Coloro che invece non risultano ancora prenotati potranno chiedere di ricevere una notifica dell'avvenuta prenotazione automatica tramite cellulare o e-mail.
A proposito dell'organizzazione della campagna vaccinale, il direttore generale dell'Azienda Usl Angelo Pescarmona ha ricordato che la Valle d'Aosta è nelle condizioni "qualora ci fossero i vaccini sufficienti di arrivare fino a 1.000 / 1.200 vaccinazioni al giorno. Purtroppo la previsione di marzo è un flusso di vaccini decisamente inferiore. Allo stesso tempo sappiamo che nel volgere di poche settimane verranno validati altri vaccini, come il Johnson & Johnson, somministrabile da metà del prossimo mese". Proprio l'arrivo di nuovi vaccini dovrebbe permettere di rispettare il piano per l'immunità di gregge. Altrimenti "slitteremo in avanti di qualche settimana o di qualche mese".
E.G.