Trasferiti dall'ospedale Parini i primi pazienti contagiati
La microcomunità di Variney torna in attività come struttura per pazienti Covid positivi. Con l'aumento dei ricoveri all'ospedale Parini di Aosta l'Usl ha trasferito i primi due contagiati, pazienti che non necessitano di cure ospedaliere ma che non possono rientrare al proprio domicilio e hanno necessità di una soluzione alternativa in cui trascorrere il periodo di isolamento.
La micro può ospitare fino a trenta pazienti Covid+ ed è attrezzata per assistere persone che, provenienti da ospedale o microcomunità, hanno anche bisogno di assistenza continua, cure infermieristiche quotidiane o che devono seguire dei trattamenti di riabilitazione.
«Il modello di cura adottato nella struttura di Variney, coordinato dal direttore dei Distretti 3 e 4, dr Franco Brinato, prevede la presenza medica quotidiana, tutti i giorni (per 35 ore alla settimana) e la presenza di personale infermieristico 24 ore al giorno, tutti i giorni», spiega in una nota l'Usl. «All'interno della struttura vengono mantenute tutte le misure necessarie per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da virus Sars CoV-2».
Il trasferimento di pazienti dall'ospedale a Variney contribuisce a mantenere sotto controllo l'occupazione dei posti al Parini. Il dato sull'ospedalizzazione è costantemente monitorato e contribuisce alla classificazione di zona bianca e zona gialla.
Elena Giovinazzo