L'uomo resterà in quarantena domiciliare in via precauzionale dopo aver operato in Sierra Leone
AOSTA. Il medico di Emergency rientrato in Italia dalla Sierra Leone, uno delle zone dell'Africa colpite dall'epidemia di ebola, passerà un periodo di quarantena di 21 giorni a casa propria, a Quart, come previsto dalle procedure per prevenire un eventuale contagio.
L'uomo ieri è regolarmente atterrato all'aeroporto lombardo di Malpensa ed è stato sottoposto alle visite mediche prima del ritorno in Valle. Confermando quanto già detto da Emergency e dalle autorità sanitarie valdostane, l'assessore alla Sanità della Lombardia ha ribadito che l'operatore non ha alcun sintomo di infezione. «Dopo le necessarie verifiche ed in base alle procedure previste dai vigenti protocolli ministeriali, la persona si sottoporrà comunque in via cautelativa ad un periodo di isolamento volontario domiciliare», ha ribadito l'assessore.
Il medico «non è mai entrato in contatto con pazienti senza le protezioni di sicurezza e ha lavorato seguendo tutti i protocolli di sicurezza internazionali», aggiunge inoltre Emergency.
redazione