Il dg Uberti: «un buon segnale che dimostra l'efficacia del grande sforzo compiuto per ripristinare l'attività post pandemia»
«Il dato è un buon segnale che dimostra l'efficacia del grande sforzo compiuto per ripristinare l'attività post pandemia e garantire ai pazienti la migliore assistenza possibile». Lo afferma il direttore dell'azienda Usl della Valle d'Aosta, Massimo Uberti, commentando i dati sull'attività chirurgica nell'ultimo periodo.
Secondo l'azienda sanitaria valdostana, nel primo quadrimestre di quest'anno l'attività chirurgica risulta in aumento del 40,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare dal 1° gennaio al 30 aprile scorso negli ospedali Parini e Beauregard di Aosta risultano eseguiti 4.883 interventi (per un totale di 187.088 minuti) rispetto ai 3.478 dello stesso periodo dello scorso anno (138.054 minuti), con una durata media degli interventi passata da 40 a 38 minuti. L'incremento maggiore di attività riguarda l'Urologia (+118,4%), l'Oculistica (+57,2%), la Chirurgia generale (+53,6%) e la Chirurgia vascolare (+51,4%).
«Nonostante le criticità dovute alla carenza nazionale di medici e infermieri e a seguito del periodo di emergenza sanitaria causato dalla pandemia, vediamo una netta ripresa dell'attività», riprende Uberti.
L'aumento, aggiunge il direttore del Dipartimento delle discipline chirurgiche, Amedeo Manuel Mancini, «è stato possibile grazie alla collaborazione tra il nostro Dipartimento e quello di Anestesia diretto dal dottor Montagnani, e grazie all'impegno e alla dedizione del nostro team medico, chirurgico e infermieristico che ha lavorato duramente per garantire che i pazienti ricevessero la migliore cura possibile, implementando anche gli aspetti organizzativi. La ripresa ha permesso di erodere, almeno in parte, le liste di attesa per le operazioni e continueremo in questa direzione».
Elena Giovinazzo