La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale
AOSTA. E' stato approvato lo scorso venerdì il provvedimento con cui il governo regionale ha riconosciuto la fibromialgia come patologia "sottoposta a particolare attenzione".
Per effetto della delibera - varata dopo l'approvazione a gennaio di una mozione in Consiglio regionale - l'Azienda Usl dovrà occuparsi di individuare entro 60 giorni un centro sanitario specializzato per la diagnosi e la cura della malattia e di predisporre, in 120 giorni, i protocolli di terapia e riabilitazione. Entro lo stesso termine l'Azienda sanitaria valdostana dovrà anche individuare criteri "oggettivi e omogenei, riconosciuti a livello internazionale", per l'attestazione e la diagnosi della fibromialgia da parte del centro sanitario. La delibera prevede inoltre incontri formativi per il personale medico e una campagna di informazione sia tra gli operatori sanitari sia tra la popolazione.
L'incidenza della fibromialgia in Valle d'Aosta non è conosciuta, ma studi epidemiologici internazionali indicano che questa colpisce il 3-5% della popolazione femminile e lo 0,4-0,5% di quella maschile.
C.R.