L'Usl progetta un piano per convincere i valdostani ad utilizzare il nuovo strumento
AOSTA. Il Fascicolo sanitario elettronico non ha conquistato i valdostani. Negli ultimi due mesi, a fronte di 124.000 potenziali utenti, quelli che hanno scelto di registrarsi al portale del nuovo strumento digitale sono stati appena 5.636. Ben in 13mila invece hanno provveduto nello stesso periodo ad attivare circa le tessere sanitarie / carte nazionali dei servizi, necessarie per l'attivazione del Fascicolo elettronico.
Presentando alla stampa il punto della situazione, la direttrice amministrativa dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta Daniela Tarello ha annunciato un piano di interventi per convincere ed aiutare i valdostani ad utilizzare il Fascicolo. «Per aumentare il numero di adesioni - ha spiegato - abbiamo previsto il potenziamento dei punti di attivazione e l'avvio di una seconda fase informativa rivolta all'utenza».
Il Fascicolo sanitario elettronico riunisce, in un ambiente che garantisce la privacy, tutti i dati sanitari e clinici dell'utente. Quest'ultimo può consultare referti, risultati di analisi ed altre informazioni personali accendendo al Fascicolo dal pc di casa e può anche decidere di condividere questi dati con medici e strutture sanitarie. In questo modo i medici, inclusi quelli di famiglia, avranno a disposizione maggiori informazioni per curare il paziente.
C.R.