L'intesa triennale consentirà di monitorare l'evoluzione degli habitat alpini
AOSTA. Monitorare gli effetti dei cambiamenti climatici sull'ambiente alpino e studiarne gli effetti su flora e fauna sono gli obiettivi dell'accordo che vedrà collaborare strettamente per i prossimi tre anni il Parco Nazionale Gran Paradiso e l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Valle d'Aosta.
Entrambi gli enti già da anni raccolgono dati e li analizzano per capire meglio l'impatto del clima sull'evoluzione degli habitat e le dinamiche degli ecosistemi. "Con questa nuova convenzione", spiegano, viene stabilito "un rapporto di collaborazione scientifica inerente le attività su specifiche tematiche legate ai cambiamenti del clima: fenologia e produttività degli ecosistemi ed evoluzione della vegetazione alpina, in relazione al clima ed alle modificazioni di uso del suolo". Ente Parco e Arpa dunque "metteranno a reciproca disposizione dati e informazioni in loro possesso, collaborando ad attività di ricerca e monitoraggio, e sviluppando procedure e protocolli comuni per il rilievo, l'analisi e l'interpretazione di dati".
Nel concreto la collaborazione potrà portare alla realizzazione di rilievi sul territorio, all'acquisizione di dati telerilevati e alla realizzazione di siti specifici di monitoraggio per la misura automatica di parametri ambientali di interesse.
L'intesa sarà inoltre un punto di partenza per sviluppare nuovi progetti congiunti grazie a finanziamenti europei o nazionali.
Elena Giovinazzo