Definita la destinazione dei circa 22mila euro donati dai contribuenti
AOSTA. Saranno le marmotte le beneficiarie delle donazioni del 5 per mille destinate al Parco Nazionale Gran Paradiso. L'ente che gestisce l'area protetta è stato indicato da 554 contribuenti nelle dichiarazioni 2015 e grazie a questa scelta potrà contare su circa 22.256 Euro in più, secondo i dati che l'Agenzia delle Entrate ha comunicato.
Quest'anno, spiega l'ente Parco, i fondi ottenuti finanzieranno le attività di ricerca sulle marmotte. "Dal 2006 è infatti attivo nel Parco un programma di ricerca a lungo termine sulla marmotta alpina - spiega il Parco -. Questo roditore di medie dimensioni è presente con una buona densità all'interno dell'area protetta. Considerando la sua ampia distribuzione, il suo impatto sul territorio ed il fatto che è preda favorita di aquila e volpe, si presta come buon indicatore dello stato di salute dell'ecosistema alpino".
Anche per il 2017 sarà possibile sostenere la ricerca scientifica del Parco donando il proprio 5x1000. Basta apporre la propria firma nel riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università" del modello Unico Persone Fisiche, Modello 730, oppure nella scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione, ed inserire il codice fiscale del Parco 80002210070. "Una scelta - conclude il Parco - che non costa nulla ai contribuenti e non è alternativa all'otto per mille, ma che offre un grande aiuto per lo studio e la conservazione della biodiversità nell’area protetta".
Elena Giovinazzo