Plauso dell'associazione alla bozza di decreto: "stop incentivi agli impianti che non tutelano i corsi d'acqua"
AOSTA. Legambiente Valle d'Aosta accoglie con favore la bozza del nuovo decreto sulle rinnovabili che il ministero dello sviluppo economico ha pubblicato recentemente.
«Per quanto riguarda il settore dell'idroelettrico non potranno più essere accordati gli incentivi ai nuovi impianti che non rispettino le norme di tutela dei corsi d'acqua previste dalla Direttiva Quadro Europea», spiega in una nota il Circolo valdostano dell'associazione.
Legambiente VdA dunque «si unisce al plauso espresso al nuovo decreto e auspica che la bozza venga approvata così come proposta, mantenendo i principi di fondo e le nuove regole poste a tutela dei corsi d'acqua».
Tra le disposizioni ritenute positive dal comitato c'è «la possibilità di accedere agli incentivi da parte dei Comuni e dei Consorzi che utilizzano le condotte esistenti a servizio di acquedotti e impianti irrigui; inoltre - continua la nota -, richiamate le Deliberazioni di Giunta Regionale che negli anni più recenti hanno imposto una moratoria ai nuovi impianti a fronte dello stato di degrado di tanti torrenti, auspichiamo che saranno fatti salvi quei tratti in alta quota che ancora si mantengono allo stato naturale».
«Auspichiamo - conclude il circolo valdostano di Legambiente - che nella prossima riunione della Conferenza Stato/Regioni, in cui verrà illustrato il Decreto, i responsabili politici valdostani presenti vogliano confermare l’esigenza di tutela dei pochi torrenti rimasti allo stato naturale ed esprimano quindi un parere sostanzialmente positivo sul Decreto stesso».
Elena Giovinazzo