L'accordo ridurrà le emissioni in atmosfera di 5.250 tonnellate di anidride carbonica
AOSTA. Cogne Acciai Speciali di Aosta e Compagnia Valdostana delle Acque hanno raggiunto un accordo per la fornitura di energia green e a chilometri zero. Dal mese di novembre, per effetto di un accordo di cinque anni, il 6 per cento dei consumi dello stabilimento aostano sarà coperto dall'energia delle centrali idroelettriche di Cva, in particolare dalle centrali di Quart - Nus.
Secondo le stime dell'acciaieria questa fornitura consentirà di "ridurre ogni anno l'emissione in atmosfera di circa 5.250 tonnellate di anidride carbonica, che corrispondono alla capacità di assorbimento di CO₂ di un bosco con una superficie di 290 campi di calcio o di un prato delle dimensioni di 435 campi di calcio".
La partnership con il gruppo Cva "è parte integrante della strategia aziendale in tema di sostenibilità - dice il presidente Giuseppe Marzorati -, nella quale le energie rinnovabili, accompagnate a soluzioni tecnologiche innovative a basso consumo specifico, costituiscono uno dei capi saldi attorno ai quali costruire lo sviluppo e la crescita della nostra azienda". L'accordo porterà al 28 per cento il valore complessivo delle forniture green che alimentano lo stabilimento.
Per l'ad di Cva Enrico De Girolamo "l'intesa con la Cogne Acciai Speciali si integra perfettamente nelle strategie di sostenibilità del Gruppo CVA che, in sinergia con un partner di alto livello, prosegue il proprio percorso di raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della regione valdostana e di difesa dell’ambiente. Il nostro Gruppo non vuole limitarsi a gestire il presente, ma vuole partecipare attivamente alla costruzione di un futuro sostenibile per la Valle d’Aosta".
redazione