Serve un'ordinanza del ministero che potrebbe arrivare anche 'nei prossimi giorni'
AOSTA. Le restrizioni previste per le zone arancioni e rosse non dovrebbero entrare in vigore già da domani, 5 novembre. Lo ha affermato oggi pomeriggio il presidente della Regione Erik Lavevaz facendo il punto della situazione in Consiglio Valle.
Il presidente ha ricordato che in base al Dpcm del 3 novembre serve un'ordinanza del ministero della Salute per assegnare un territorio al relativo scenario di rischio "sentito il presidente della Regione".
Usando il condizionale, Lavevaz ha aggiunto che questa ordinanza del ministero "presumibilmente arriverà nelle prossime ore o nei prossimi giorni" e dunque dal 5 novembre saranno attive le restrizioni di livello nazionale dell'art. 1 del Dpcm come il coprifuoco serale. Invece le misure più severe studiate per le zone arancioni e rosse - come i limiti sugli spostamenti anche interni e le chiusure dei negozi - entreranno in vigore "non credo domani".
Dal Comitato tecnico scientifico ancora non ci sono state comunicazioni, ha riferito, quindi ancora non si sa se la Valle d'Aosta sarà inserita nei territori con scenari di "elevata gravità" o di "massima gravità". La possibilità che i tecnici valutino i dati più recenti anziché fermarsi a quelli di fine ottobre può cambiare la decisione del ministero perché, ha evidenziato, negli ultimi giorni la curva di contagi e ricoveri nella nostra regione ha un po' rallentato.
E.G.