Ad agosto le prime visite sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie
Inizierà nei prossimi giorni dalla bassa Valle la sperimentazione del servizio di telepsichiatria attivato dal Dipartimento di salute mentale dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta.
Le prime visite a distanza si svolgeranno il 12 agosto presso il polimabulatorio di Châtillon. Saranno coinvolti due o tre psichiatri, un operatore di supporto e un professionista per ogni tipologia di figura professionale interessata nel servizio.
Anna Maria Beoni, direttrice del Dipartimento, spiega che «la televisita non è soltanto un colloquio a distanza, ma si avvale di tecnologie specifiche per la simulazione in ambienti esperienziali fisici, utilizzando anche la realtà virtuale. Siamo giunti ad uno stadio avanzato, che ci consente l'attivazione del servizio in piena sicurezza e che permette all'operatore di condurre l'intero percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale del Servizio di salute mentale territoriale dalla presa in carico del paziente fino alla dimissione. L'impiego delle tecnologie di videocomunicazione, messaggistica, condivisione documentale on-line e del lavoro collaborativo rendono possibile l'interazione a distanza tra paziente e operatore sanitario, con la collaborazione dell'intera equipe di lavoro».
La sperimentazione durerà fino al mese di dicembre nei distretti socio-sanitari 3 e 4 e «sarà estesa alla modalità domiciliare tramite la selezione di alcuni utenti rappresentativi», dice il direttore dei due distretti, Franco Brinato. «Questo passo, insieme a tutto ciò che è stato realizzato e che è in via di attivazione, si pone nell'alveo delle iniziative volte a potenziare i servizi sul territorio e a favorire la migliore risposta possibile alle esigenze degli utenti. Le applicazioni della telemedicina, in generale, potranno essere impiegate ed estese sul territorio per l'implementazione dei servizi».
Clara Rossi