Barmasse: le tecnologie permettono di garantire sempre nuovi dispositivi e standard di qualità elevati
La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato nuove indicazioni per l'erogazione dei dispositivi medici ai pazienti affetti da diabete mellito. Il provvedimento stabilisce da una parte le procedure operative che l'Azienda Usl dovrà seguire e dall'altra le indicazioni su qualità delle cure e di monitoraggio della spesa del servizio.
L'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse, segnala «due elementi di grande novità» introdotti con l'atto approvato dal governo regionale. «Il primo - spiega in una nota l'assessore - riguarda l'erogabilità anche di dispositivi medici in regime di Lea (Livelli essenziali di assistenza, ndr) aggiuntivi regionali, laddove, su richiesta dei pazienti, ne sia comunque attestata la necessità e la congruità da parte dei clinici; il secondo è relativo alla partecipazione attiva delle Associazioni dei pazienti a periodiche occasioni di confronto volte a rilevare le istanze e i bisogni, condividerne le soluzioni e, più in generale, approfondire gli aspetti connessi alla cura degli assisti con diabete mellito».
Più nel dettaglio, le indicazioni approvate dal governo regionale riguardano tutte le fasi di dispensazione dei dispositivi medici e le modalità di approvvigionamento. L'atto indica allo stesso tempo i criteri clinici di prescrizione ed erogazione dei dispositivi per i trattamenti personalizzati e il monitoraggio dei pazienti. L'Usl dovrà stabilire, nero su bianco, quali sono i pazienti candidabili e aggiornare periodicamente il documento, provvedendo inoltre a pubblicarlo sul portale istituzionale.
«Il diabete mellito - riprende l'assessore Barmasse - è una patologia che, seppure a vari livelli, interessa circa 6.000 persone delle quali il 10% circa affette da diabete di tipo 1 e che richiede un monitoraggio continuo delle condizioni di chi ne è affetto. La pandemia ha dato un forte impulso all'impiego delle tecnologie, che permettono di garantire sempre nuovi dispositivi, caratterizzati da standard di qualità elevati che migliorano il trattamento del diabete».
Elena Giovinazzo