Da settembre 24 pazienti con disturbi post-Covid hanno seguito il percorso di riabilitazione respiratoria e motoria
Long Covid è il termine utilizzato per indicare i disturbi che affliggono i pazienti contagiati dal virus Sars-CoV-2 anche dopo la guarigione. L'Usl Valle d'Aosta ha attivato una convenzione con una struttura privata accreditata per attivare un percorso di riabilitazione respiratoria e motoria dedicato proprio a questi pazienti che manifestano disturbi e difficoltà dovuti all'infezione anche settimane dopo la guarigione, se non persino mesi. I risultati ottenuti da settembre a questo momento, giudicati positivi, stanno conducendo al rinnovo della convenzione fino al settembre 2022.
Rodolfo Riva, direttore di Pneumologia e riabilitazione respiratoria, spiega: in Valle d'Aosta «dal mese di settembre sono stati trattati 24 pazienti, di cui 15 maschi e 9 femmine, con un'età media superiore ai cinquant'anni. Abbiamo potuto constatare, nella maggior parte di essi, notevoli benefici ed un recupero totale o quasi totale delle funzionalità respiratorie».
Come funziona il servizio di riabilitazione
Ancora il dottor Riva: «L'azione prevede l'attivazione di percorsi di riabilitazione cardio-respiratoria e motoria differenziati, a seconda delle esigenze e delle condizioni cliniche post-Covid dei pazienti colpiti da Sars-CoV2 che manifestano difficoltà respiratorie anche nel lungo periodo».
Il servizio è affidato alla Tblife Srl di Saint-Christophe «in grado di erogare l'attività ambulatoriale specialistica anche nell'ambito di specifico interesse», spiega Riva.
I pazienti "Long Covid" sono selezionati dal personale sanitario e indirizzati al reparto di Pneumologia per definire il tipo di trattamento. Dopo una valutazione iniziale, con test specifici per ogni paziente, si procede con il trattamento che prevede un ciclo di dieci sedute e diverse intensità di lavoro a seconda delle necessità. Le sedute propongono esercizi respiratori e, per quanto riguarda la riabilitazione motoria, esercizi posturali propriocettivi e rieducazione isocinetica.
Clara Rossi