Approvata dal governo valdostano una collaborazione per pazienti con malattie rare e distrofie retiniche ereditarie
La Giunta regionale della Valle d'Aosta oggi ha approvato una collaborazione tra l'ospedale Parini di Aosta e alcuni centri piemontesi rivolta ai pazienti con malattie rare della retina. La collaborazione nasce dal recepimento delle indicazioni nazionali riferite proprio a questo genere di malattie.
Il provvedimento approvato dal governo valdostano è «un ulteriore passo in avanti nel settore dell'oculistica, in particolare per la presa in cura dei pazienti con malattie rare della retina, con la definizione di un modello da adattare alla specificità del nostro servizio sanitario», afferma l'assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi.
Tra le strutture individuate ci sono il Centro interregionale per le malattie rare e il Centro esperto della Città della Salute e della Scienza di Torino. La collaborazione, spiega l'assessorato alla sanità, si concretizzerà attraverso l'aggiornamento e attuazione dei contenuti del modello di diagnosi e presa in cura, la consulenza e il supporto a distanza, eventuali percorsi formativi, la facilitazione dell'accesso alle strutture di consulenza per casi di particolare complessità.
Una parte della convenzione inoltre è rivolta alla raccolta di dati sulle distrofie retiniche ereditarie, attraverso il Registro regionale malattie rare, in collegamento con il Registro nazionale malattie rare istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità.
Clara Rossi
