In Valle non sono stati distribuiti vaccini dei lotti finora segnalati
Prima tre, poi quattro. Ora sarebbero cinque le morti sospetti legate alla somministrazione del vaccino Fluad della Novartis.
L'Aifa ha eseguito i primi esami sui lotti di vaccini bloccati dai quale risulta che «non ci sono evidenze che ci sia una contaminazione del prodotto» e «non ci sono stati difetti di produzione». I decessi dei pazienti, tutti anziani, «potrebbero essere dovuti a malattie concomitanti», ha spiegato il direttore dell'Agenzia Luca Pani a SkyTg24, e i decessi «sono stati in gran parte dovuti a eventi cardiovascolari». A questo punto non è escluso che altri lotti dell'anti-influenzale possano venire bloccati.
Per quanto riguarda la nostra regione, AUsl e assessorato regionale alla Sanità hanno risposto alla preoccupazione dei valdostani spiegando che nessun vaccino dei lotti finora sospesi sono stati distribuiti in Valle d'Aosta. In altre regioni come Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Umbria è stato fatto altrettanto, mentre il Lazio ha deciso di sospendere in via precauzionale la somministrazione di tutti i vaccini Fluad in giacenza anche se non dei lotti segnalati.
Clara Rossi