Chi rifiuta l'appuntamento sarà cancellato dalla lista. Si parte con Neurologia e Gastroenterologia
L'Ausl Valle d'Aosta avvia la sperimentazione delle liste di galleggiamento per gli utenti che prenotano una prima visita o un esame strumentale. La novità riguarda per il momento la Neurologia e la Gastroenterologia, due aree con agende chiuse a causa della carenza di medici che l'azienda sanitaria valdostana conferma essere "ormai strutturale".
La lista di galleggiamento scatta quando non ci sono posti disponibili nelle agende di prenotazione. L'utente che contatta il Cup per fissare una prima visita o un esame strumentale viene messo in "sospeso" in una lista che corrisponde al codice di priorità della prestazione. Sarà poi l'Usl a mettersi in contatto con l'assistito per stabilire l'appuntamento nel momento in cui si verifica una disponibilità.
Per ampliare le agende di prenotazione si ricorrerà al privato tramite la Lpa, la libera professione pagata dall'azienda sanitaria pubblica, e i centri privati accreditati valdostani. "Verrà fatto ogni sforzo possibile per erogare le prestazioni nella regione", assicura l'Usl. Sì, perché se nessuna delle due soluzioni tampone individuate sarà sufficiente, l'ultima spiaggia sarà rivolgersi a un centro privato accreditato del Piemonte. E se il paziente rifiuterà l'appuntamento fuori regione sarà cancellato dalla lista di galleggiamento. "Qualora non vi sia altra alternativa e all'utente non andasse bene recarsi fuori Aosta, non potrà avere alcuna prenotazione fino alla disponibilità delle agende ora sovraccaricate", chiarisce infatti l'Usl.
Secondo l'assessore alla sanità, Carlo Marzi, le liste di galleggiamento non sono "la soluzione del problema, ma una grande azione di responsabilità" e "una presa in carico delle necessità dei valdostani da parte dell'Azienda Usl che in questa maniera li aiuta a cercare soluzioni alternative quando non ne ha di immediate".
Guido Girardini, direttore sanitario dell'Usl, fa sapere che "per quanto riguarda la Neurologia, oltre a una gara per l'affidamento del servizio e una possibile collaborazione con una ASL limitrofa, abbiamo stipulato accordi specifici con strutture private accreditate sia a livello regionale sia extraregionale per le prime visite e l'elettromiografia (EMG). Per la Gastroenterologia, stiamo pianificando una significativa collaborazione con l'ospedale Mauriziano di Torino".
Ancora Girardini afferma che "i nostri tempi di attesa sono per larga parte ben al di sotto dei tempi massimi e comunque migliori rispetto a realtà simili".
Clara Rossi