L'Usl sostituisce la Pet/Tc e la Gamma-camera: stop temporaneo alle scintigrafie
Lunedì 11 marzo aprirà il cantiere di ammodernamento della Medicina nucleare dell'ospedale Parini di Aosta. In ottica futura, questo intervento permetterà di utilizzare apparecchiature di ultimissima generazione e quindi di dismettere quelle attuali, più datate. Guardando invece al presente, i lavori comporteranno la sospensione di alcuni esami e lo spostamento di sede di altri.
L'intervento di potenziamento riguardano la Pet/Tc, utilizzata nella diagnosi e nella stadiazione dei tumori, e la Gamma-camera che effettua le scintigrafie. L'investimento complessivo è di 3,5 milioni di Euro, 2,4 dei quali provenienti dal Pnrr.
«La nuova Gamma-camera - spiega il direttore della Medicina nucleare, Carlo Poti - produce una risoluzione di immagini nettamente superiore ed esami in tempi ridotti. La nuova Pet ha un diametro più grande di 10 centimetri e permette l'esecuzione degli esami in metà tempo, cosa che impatta positivamente sul comfort e sull’esperienza del paziente, nonché una qualità delle immagini diagnostiche, incomparabilmente superiore». Le nuove attrezzature quindi saranno più performanti, di migliore qualità e più confortevoli per i pazienti.
Se tutto andrà come previsto, le apparecchiature saranno montate e testate dalla seconda metà di aprile. Nelle prossime settimane la Pet/Tc sarà sostituita da un "camion" attrezzato preso a noleggio e già parcheggiato fuori dalla struttura di Medicina generale. «Non vi saranno pertanto significativi disagi da parte dell'utenza esterna e interna fino al completamento dei lavori, che avverrà presumibilmente entro la fine del mese di maggio», dice l'Usl Valle d'Aosta.
Diversa è la situazione per la gamma-camera. Poti spiega: «non esiste purtroppo sul mercato un'apparecchiatura sostitutiva a noleggio, per cui le prestazioni di medicina nucleare "tradizionale", cioè tutte le scintigrafie, eccetto la linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella, saranno forzatamente interrotte, per tutta la durata dei lavori di adeguamento dei locali, fino a consegna/collaudo della nuova apparecchiatura». Si parla di metà aprile.
«Naturalmente - prosegue il direttore -, in caso di effettiva necessità clinica, gestiremo gli esami da eseguire con elevata priorità prenotandoli presso le Medicine nucleari piemontesi (Ivrea, Torino). Anche se, in particolare per gli esami scintigrafici di studio della perfusione miocardica (l'unico esame che effettivamente potrebbe rientrare in questa categoria di priorità clinica), i tempi di attesa presso le strutture del Piemonte superano di gran lunga i due mesi, tempo massimo di prenotazione che noi stessi saremo in grado di offrire agli utenti, avendo ad oggi azzerato le liste di attesa».
Elena Giovinazzo
