I micologi esperti dell'Usl potranno verificare se i funghi raccolti o ricevuti in regalo possono essere mangiati
Dal mese di agosto sarà attivato il servizio dall'Usl rivolto ai cittadini per verificare se funghi raccolti o ricevuti in regalo sono commestibili o velenosi. Ad occuparsene sarà il Dipartimento di prevenzione che ha sede in località Amérique a Quart, su prenotazione e gratuitamente contattando la segreteria del Servizio d’Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.
Dai micologi dell'Usl Valle d'Aosta arrivano, poi, alcuni consigli utili per tutte le situazioni. È bene raccogliere i funghi interi e completi di ogni parte, privi di muffe o eccessive tarlature, non imbevuti d'acqua e non eccessivamente maturi, trasportarli in contenitori aerati (cestini) e conservarli in frigorifero. Inoltre è sconsigliato il consumo di funghi a bambini e a donne in gravidanza e in allattamento e comunque si raccomanda di non consumarli in caso di dubbio, in grandi quantità ed in pasti ravvicinati, crudi o non adeguatamente cotti. Infine non esistono metodi "popolari" come l'uso dell'aglio o di metalli od altro, in grado di indicare la tossicità del fungo. L’unico metodo sicuro è la determinazione della specie da parte di micologi qualificati.
redazione