Questo tipo di trattamento fa parte del percorso di creazione del Centro Interaziendale Interregionale per il Trattamento delle Cardiopatie Valvolari
Lo scorso 10 dicembre all'ospedale Parini di Aosta sono stati eseguiti due interventi ad alta complessità di riparazione percutanea della valvola mitrale. Per la Cardiologia del Parini, guidata da Paolo Scacciatella, si è trattato dei primi interventi di questo genere.
Le operazioni mini invasive sono state eseguite con la tecnica "edge-to-edge" mediante sistema Mitraclip in collaborazione con la struttura complessa di Anestesia e Rianimazione diretta da Susanna Petrucci. In caso di complicazioni, l’équipe di cardiochirurghi dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, diretta da Paolo Centofanti, era pronta a intervenire tempestivamente. Non è stato necessario. «I pazienti operati hanno superato con successo la procedura e si stanno riprendendo sotto stretta osservazione», fa sapere l'Azienda Usl della Valle d'Aosta.
«L’insufficienza mitralica - spiega l'Ausl - è una grave condizione caratterizzata da un malfunzionamento della valvola mitrale, che può portare rapidamente allo sviluppo di insufficienza cardiaca conclamata. Nei pazienti considerati a rischio molto alto per un intervento cardiochirurgico tradizionale, a cuore aperto, la tecnica mini invasiva Mitraclip rappresenta una soluzione salvavita».
Il primario di Cardiologia Scacciatella spiega più nel dettaglio l'operazione: «Abbiamo introdotto un dispositivo chiamato MitraClip attraverso una piccola incisione nella vena femorale e lo abbiamo guidato fino al cuore attraverso il sistema vascolare. Una volta raggiunta la valvola mitrale, abbiamo applicato il dispositivo ai lembi della valvola per unirli, riducendo o eliminando il rigurgito di sangue anomalo tra l'atrio e il ventricolo sinistro». Questa tecnica si avvale di tecnologie avanzate, come l’ecocardiografia tridimensionale transesofagea e la fluoroscopia, per garantire il corretto posizionamento e il successo dell'intervento.
I due interventi di riparazione percutanea dell'insufficienza della valvola mitrale posizionano «il "Parini" tra i pochi centri in Italia capaci di offrire trattamenti avanzati di Cardiologia Interventistica ad alta complessità, consolidandosi come punto di riferimento per la cura delle cardiopatie in Valle d’Aosta e nelle regioni limitrofe», sottolinea ancora l'azienda sanitaria. Il trattamento interventistico della valvulopatia mitralica «fa parte del percorso verso la creazione di un Centro Interaziendale Interregionale per il Trattamento delle Cardiopatie Valvolari. A partire dal 2025, il progetto prevede la collaborazione attiva tra cardiologi, cardiochirurghi e rianimatori di Aosta e Torino per il trattamento transcatetere anche della valvulopatia aortica (TAVI)».
L’intervento è stato eseguito dai cardiologi interventisti Paolo Scacciatella, Francesco Pisano ed Elisa Pelloni coadiuvati dai colleghi Lorenzo Zaccaro e Alessandro Bernardi. L’assistenza anestesiologica è stata garantita dagli anestesisti Chiara Obert e Luca Amendolia. L’assistenza di sala è stata fornita dagli Infermieri dell’équipe di Cardiologia Interventistica (Valentina Ferrara, Denise La Spina, Alessia Pala, Cesare Malacrinis e la coordinatrice Patrizia Persico), quella tecnica dal tecnico di Radiologia medica Federico Gagliano.
Elena Giovinazzo