Operatori, enti e centri specializzate dovranno iscriversi all'albo regionale
AOSTA. La Regione ha recepito un accordo sulle Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (Iaa), meglio nota come "pet therapy". Con deliberazione dell'esecutivo regionale sono state definite le modalità di riconoscimento delle strutture e degli operatori che possono offrire questo tipo di terapia ed i requisiti di formazione degli operatori e degli enti erogatori.
"Gli animali domestici - spiega l'assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson - svolgono un importante ruolo di mediatori nei processi terapeutico-riabilitativi, educativi e ludico-ricreativi e numerose sono le evidenze scientifiche che ne dimostrano l'efficacia. Gli interventi assistiti con gli animali, coinvolgendo soprattutto utenti appartenenti a categorie più deboli, come i malati, i bambini, gli anziani, le persone con disabilità, in disagio o marginalità sociale, devono essere improntati su rigorosi criteri scientifici e necessitavano quindi di una regolamentazione specifica".
Gli enti che si occupano di pet therapy accreditati dalla Regione e tutti i soggetti erogatori di Iaa (i centri specializzati, le strutture pubbliche e private non specializzate, le figure professionali, sanitarie e non, e gli operatori professionali) dovranno iscriversi all'albo regionale istituito dal provvedimento di giunta. Strutture, figure professionali e operatori già attivi hanno tre mesi di tempo per farlo ed entro due anni dovranno adeguarsi ai requisiti previsti anche dal punto di vista della formazione.
C.R.