L'arrivo dei rappresentanti dei parchi asiatici è un'opportunità per far conoscere l'area protetta in estremo oriente
AOSTA. Il Parco Nazionale Gran Paradiso ha ospitato una delegazione dell'Associazione cinese dei parchi nazionali e siti paesistici in occasione della Giornata internazionale della montagna. La visita ufficiale, organizzata nell'ambito di un incontro dedicato allo scambio di esperienze con aree protette italiane e francesi, è stata richiesta dall'associazione cinese in vista di nuove possibili candidature all'ingresso nella Green List IUCN di parchi nazionali dell'estremo oriente.
Oltre alla visita del territorio e delle attività svolte dall'Ente Parco, durante la visita è stato proposto il gemellaggio con il Parco del Xinjiang Tianshan che ha caratteristiche similiari a quello del Gran Paradiso.
Italo Cerise, presidente del Parco, in una nota: "Proseguono le attività collegate all'inserimento del Parco nella Green List IUCN, la visita della delegazione cinese attesta le buone pratiche per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio intraprese dal Parco, e ne conferma l'impegno, riconosciuto a livello internazionale. Mi auguro che da questa visita possano nascere future collaborazioni tra i due parchi con positive ricadute economiche sui territori di riferimento".
La visita, aggiunge l'assessore regionale all'Agricoltura Renzo Testolin, "credo che vada a rafforzare, nel contesto internazionale, la centralità delle nostre aree protette così come dell'intera regione quale modello di territorio sostenibile. Confidiamo che l'interesse dei parchi cinesi per la nostra realtà potrà tradursi nel tempo in opportunità di accoglienza di nuovi ospiti".
C.R.