Avanza l'iter del ddl a Montecitorio
ROMA. Mentre avanza l'iter del ddl sul Biotestamento alla Camera dei deputati, stamane è stato approvato un emendamento che stabilisce che il paziente avrà il diritto di abbandonare le terapie.
Viene così introdotto dunque il principio del divieto dell'accanimento terapeutico e il conseguente riconoscimento del diritto del paziente di abbandonare totalmente la cura. Una modifica ottenuta grazie alla soppressione del sesto comma del primo articolo del testo: "Il rifiuto del trattamento sanitario indicato dal medico o la rinuncia al medesimo non possono comportare l’abbandono terapeutico. Sono quindi sempre assicurati il coinvolgimento del medico di famiglia e l’erogazione delle cure palliative".
In linea con quanto accaduto nelle precedenti sedute alla Camera, l’esecutivo ha deciso di rimanere neutrale rispetto al ddl sul Biotestamento.
Clara Rossi