Regione, sindacati e imprese sottoscrivono l'impegno per migliorare le condizioni qualitative di lavoro e generare benessere per la comunità valdostana
"Rendere il territorio regionale capace di generare lavoro di qualità, attraverso una formazione attenta alle necessità e ai cambiamenti dell’economia, il contrasto alle disuguaglianze e, soprattutto, favorendo una maggiore attrattività". È questo l'obiettivo dell'Alleanza per il lavoro di qualità, documento programmatico firmato oggi da Regione e componenti del Consiglio per le politiche del lavoro della Valle d'Aosta.
Oltre all'amministrazione regionale, il documento è sottoscritto dai sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Savt), dalle associazioni datoriali (Adava, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Coldiretti, Fédération des Coopératives Valdôtaines), dalla Chambre valdôtaine e dai rappresentanti degli Ordini professionali e del Terzo settore.
«L'obiettivo è un lavoro dignitoso per tutti», afferma il presidente della Regione Renzo Testolin nel presentare il documento. «Occorre lavorare tutti insieme in maniera proattiva per dare una risposta: questo è il significato della parola Alleanza. Altrettanto importante è la parola qualità come garanzia del benessere complessivo della società».
Per l'assessore regionale al Lavoro, Luigi Bertschy, il documento firmato oggi (reperibile anche on line sul sito ufficiale della Regione) rappresenta «un punto di partenza per arrivare ad un approccio comune nell'affrontare i problemi del mondo del lavoro». L'intenzione dichiarata è che le imprese, le parti sociali e le istituzioni collaborino per creare un'offerta lavorativa di qualità e, come conseguenza, un maggiore benessere per la comunità intera attraverso il contrasto al sommerso e con retribuzioni adeguate, sostenendo la conciliazione casa - lavoro, formando il personale, promuovendo il ruolo "sociale" delle imprese e sostenendo l'inclusione delle categorie più svantaggiate.
A livello politico, la firma dell'Alleanza per il lavoro di qualità riceve commenti positivi da parte del Partito Democratico. «Con questo importante documento - affermano i consiglieri regionali del gruppo Fp-Pd - faremo sì che si dia il via a un cambiamento di mentalità e a un rafforzamento dell'economia regionale, impegnandoci per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie».
Di diverso tenore il commento di Stefano Aggravi, consigliere regionale del gruppo Lega VdA. «Credo che definire un ulteriore documento di impegno, seppur condivisibile in molte sue parti, nulla aggiunga alle necessità del momento e ai bisogni indotti dall'evoluzione del mondo del lavoro locale (e non soltanto) oggi in atto», afferma.
Clara Rossi
