I rincari delle bollette delle utenze valdostane pesa per il 2% sull'aumento complessivo dei ricavi registrato dal Gruppo nel 2022
Con gli aumenti delle bollette dell'energia CVA ha ricavato dalle utenze di famiglie e imprese valdostane 23 milioni di Euro in più in un anno. Una cifra che contribuisce per il 2,14% all'incremento dei ricavi registrati dal Gruppo valdostano lo scorso anno.
1,7 miliardi di ricavi, in aumento di 23 punti percentuali rispetto al precedente anno. Di questi 1,7 miliardi, il 5,11% proviene da quote fatturate alle famiglie e alle imprese valdostane, all'incirca 87 milioni. La parte restante deriva dalla vendita di energia fuori Valle, soprattutto all'ingrosso, nell'ambito di una strategia di vendita attivata da CVA proprio per massimizzare le utilità economiche.
Questi dati sono stati snocciolati in Consiglio regionale dal presidente della Regione in risposta a due question time di Lega e gruppo misto sulla possibilità di "restituire" alla comunità valdostana le maxi entrate registrate da CVA nel 2022.
«Chiedo al Governo - ha affermato Claudio Restano (misto) - di sapere come ha previsto di restituire alla comunità valdostana gli utili generati dalle bollette pagate dai nostri abitanti e, soprattutto, se intendono rivisitare il ruolo di CVA nell'ottica di quella che sarà la seconda Autonomia.»
«Gli utili CVA - ha risposto il presidente della Regione, Renzo Testolin - sono stati da sempre restituiti alla comunità. L'applicazione di politiche di scontistica, in eventuale alternativa a quelle importanti già applicate spetta, a scelte squisitamente aziendali.» In particolare tra il 2012 e il 2021 la Regione ha attinto dai bilanci CVA per circa 578 milioni di Euro, soldi «utilizzati per garantire l'equilibrio dei vari bilanci, anche nei periodi di maggior difficoltà finanziaria e di applicazione del Patto di stabilità, permettendo l'erogazione di aiuti a famiglie e imprese. Negli ultimi esercizi e soprattutto nell'ultima annualità, gli utili di CVA sono stati finalizzati ad azioni in favore delle famiglie e delle imprese anche relativamente all’aumento dei costi dell'energia.»
«Siamo completamente disallineati: - ha replicato il consigliere del gruppo misto - come ha potuto CVA fare tutti gli investimenti se non con i soldi della Regione che ha acquistato tutte le centrali Enel nel 2000? Qui ci vuole una visione di prospettiva e avere il coraggio politico di mettere un tetto agli aumenti come fatto in altre realtà».
E.G.