Consegnata da Fiab la bandiera gialla assegnata alle realtà locali che puntano sulla bicicletta per la mobilità sostenibile
Con la consegna (virtuale) della bandiera gialla 2024, Aosta entra ufficialmente nella rete dei "Comuni Ciclabili" della Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. È accaduto il 1° febbraio in occasione del 7° meeting Fiab tenutosi on line.
L'assegnazione della bandiera sancisce l'ingresso del capoluogo valdostano in una rete di 180 città italiane che si impegnano per promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile. Aosta in particolare ha ottenuto un punteggio di 3 "bike-smile" su un massimo di 5. Gli analisti di Fiab - fa sapere l'amministrazione comunale - hanno evidenziato come «la rete ciclabile in fase di completamento allo stato attuale si presenta ben realizzata, eccetto alcune criticità da risolvere, con percorsi dedicati al bike to work e collegandosi alla Zona 30 e relativa ZTL del centro da Ovest». Nel report si legge ancora che «in attesa delle realizzazioni previste dal Biciplan, si consiglia di ultimare la rete a stretto giro attraverso l'utilizzo di soluzioni “leggere” come corsie ciclabili, case avanzate ai semafori, doppio senso ciclabile e strade E-bis realizzate in modo diffuso all'interno delle Zone 30».
Loris Sartore, assessore alla Mobilità, considera la valutazione di Fiab un riconoscimento degli «sforzi compiuti dal Comune di Aosta nel campo della mobilità ciclabile, permettendo l'ingresso della nostra regione in una rete che ci consentirà di confrontarci e di approfondire temi comuni con città all’avanguardia in questo ambito. L’associazione - prosegue l'assessore - ha messo in rilevo soprattutto la nostra scelta di completare un percorso che sia in grado di agevolare lo spostamento dei cittadini per il lavoro, lo svago ma anche per lo shopping di tutti i giorni, liberando quanto più possibile dal traffico veicolare vie e piazze cittadine del centro storico, ma non solo».
Per l'assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, «La sfida di completare la rete ciclabile di Aosta unendo i percorsi già esistenti diffusi, e spesso scollegati, sul territorio con i 15 km ulteriori del progetto di "Aosta in bicicletta" non è stata agevole, per le difficoltà che un’opera così impattante sul contesto urbano, e spesso ancor più sulle abitudini radicate delle persone, comporta. Ma adesso siamo finalmente in dirittura d’arrivo: nel mese di aprile raccoglieremo i frutti di questo lavoro, e siamo certi che i cittadini, una volta presa visione del disegno complessivo della rete, sapranno apprezzare la possibilità di muoversi in città per gli spostamenti più brevi utilizzando uno strumento comodo, economico e veloce».
Elena Giovinazzo