Il testo approvato un mese fa non sarebbe stato ancora trasmesso ad Aosta dalla Commissione Paritetica. «Molti interrogativi su una questione delicata e importante»
Giallo sull'approvazione della Norma di attuazione per le concessioni idroelettriche da parte della Commissione Paritetica Stato-Regione autonoma Valle d'Aosta. A chiedere chiarimenti sono Rete Civica ed Europa Verde attraverso una lettera inviata dal deputato Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, al ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli.
La Norma di attuazione sulle concessioni idroelettriche risulta essere stata approvata lo scorso 30 settembre, secondo quanto riferito in Consiglio regionale dal presidente della Regione Renzo Testolin lo scorso 2 ottobre citando una comunicazione del presidente della Paritetica Marini. Il testo però, che deve essere approvato anche dal Consiglio Valle, non risulta essere stato trasmesso ad Aosta.
«Il presidente Marini il 30 settembre 24 (attenzione alla data) si è affrettato a comunicare al Presidente della Regione Valle d'Aosta che infine, dopo cinque anni di attesa, la Norma di attuazione era stata approvata», ricordano Rete Civica ed Europa Verde in una nota congiunta. Tuttavia «nel contempo provvedeva a convocare nuove riunioni sullo stesso tema». Inoltre «il testo della norma di attuazione ad un mese di distanza dalla sua approvazione in Paritetica non è ancora noto ai consiglieri regionali della Valle d'Aosta». Mancano anche i verbali di tre riunioni della Paritetica: quella del 30 settembre, quindi del giorno dell'approvazione, e di due riunioni successive, l'8 ottobre e 14 ottobre.
«Molti interrogativi perché si tratta di una questione delicata e importante, quella delle concessioni idroelettriche, che richiede chiarimenti e documenti», concludono Rete Civica ed Europa Verde.
C.R.