Le consigliere regionali Guichardaz e Minelli contro la decisione della I Commissione sul referendum consultivo per la riforma elettorale: «Ammissibilità è già stata dichiarata»
Le consigliere regionali di Progetto Civico Progressista esprimono «netto dissenso» verso le decisioni prese ieri dalla I Commissione consiliare a proposito del referendum consultivo sulla riforma elettorale.
«La proposta è di sentire un parere di un costituzionalista sull'ammissibilità del referendum. Ammissibilità che è già stata dichiarata dalla Presidenza del Consiglio, essendo stata espletata correttamente tutta la procedura prevista dalla legge regionale n. 19/2003», affermano in una nota le consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli.
«A luglio il Consiglio non aveva voluto prendere nessuna decisione, ora che i tempi stringono perché entro il 15 gennaio comunque una decisione va presa, si cerca ancora di prendere tempo e soprattutto di raccogliere elementi per poter dire no alla consultazione popolare», accusano le due consigliere.
Il referendum consultivo «è un'ottima occasione di partecipazione democratica e darebbe una chiara indicazione per fare una riforma elettorale che è indispensabile. Ma sono in tanti in Consiglio regionale ad avere timore del voto popolare», concludono le consigliere del gruppo Pcp.
redazione