Rapporto di CittadinanzAttiva: valdostani pagano anche la quota ticket più alta d'Italia
AOSTA. In Valle d'Aosta la spesa privata pro capite per la sanità ammonta a 798 Euro all'anno: è la cifra più alta tra tutte le regioni italiane e oltre il doppio di quanto speso in Campania, regione che si colloca all'opposto nella classifica di CittadinanzAttiva.
I dati sono contenuti nel rapporto dell'Osservatorio civico sul federalismo in sanità, edizione 2016, presentato ieri. L'indagine rileva che i valdostani pagano anche la quota di ticket pro capite più alta d'Italia ovvero 96,4 Euro, tre volte più della Sardegna (32,9 €).
Più in generale CittadinazAttiva osserva che «le Regioni con quote procapite di finanziamento del SSR inferiori, con punteggi LEA più critici e con livelli Irpef più elevati, hanno anche una spesa privata procapite più bassa, e un tasso di rinuncia alle cure più alto, in altre parole un'iniquità sotto gli occhi di tutti: infatti la spesa privata della Campania e della Sardegna - spiega CittadinanzAttiva - ammonta rispettivamente a circa 304€ e 354€ annui, contro i 798€ della Valle d’Aosta e i 781€ della Lombardia. Come se non bastasse secondo Istat la quota di persone che ha rinunciato ad una visita specialistica negli ultimi 12 mesi è cresciuta tra il 2008 e il 2015 dal 4% al 6,5% della popolazione. Il fenomeno appare più accentuato nel mezzogiorno che passa dal 6,6% nel 2008 al 10,1%».
Il rapporto sul federalismo in sanità si concentra anche su altri aspetti come ad esempio la diffusione dei farmaci equivalenti (32,2% in Valle d'Aosta contro il 41,1% di Trento) e l'adesione ai programmi di screening antitumorali. La nostra regione in questo ambito si colloca lontana dalle prime posizioni con alcune eccezioni. Per lo screening cervicale l'adesione tra le valdostane è al 77% e per gli screening colorettali è al 66%.
Elena Giovinazzo
