Certan rassicura: il caso rientra nel normale sistema di allerta
AOSTA. L'assessorato regionale alla Sanità interviene sull'individuazione di batteri fecali in un lotto di Fontine commercializzate in un negozio di Corbetta, nel Milanese.
In una nota, l'assessore Chantal Certan chiarisce che «il prodotto coinvolto è stato completamente e immediatamente rintracciato e rititato dal commercio». L'assessore inoltre assicura che «il caso che si è verificato rientra nell’ambito di un normale sistema di allerta precauzionale, in seguito alla tempestiva azione del produttore, sotto il costante controllo dell’Azienda USL».
La potenziale presenza del batterio Escherichia Coli era stata segnalata qualche giorno fa da una ATS della Lombardia in un campione di Fontina Dop prelevato nell'attività commerciale. Subito è stata allertata l'azienda sanitaria valdostana che ha sua a volta ha contattato la Cooperativa Produttori Latte e Fontina e il prodotto è stato ritirato in via cautelativa dal commercio.
Servirà una controanalisi per confermare o meno la presenza del batterio nel lotto di formaggio in questione, il numero L171, porzionato e confezionato a Saint-Christophe per un distributore alimentare lombardo.
Clara Rossi
