L'Usl Valle d'Aosta acquista tamponi antigenici e un'apparecchiatura per refertare fino a 500 tamponi al giorno
AOSTA. L'Usl della Valle d'Aosta è pronta per potenziare il sistema di tamponatura per il Covid-19. L'azienda sanitaria regionale annuncia di aver completato un ordine di acquisto per 30.000 tamponi rapidi antigenici da utilizzare in attività di screening sulla popolazione "da definire con specifici protocolli". Inoltre sono state acquistate cinque apparecchiature per la refertazione già in funzione dalla scorsa settimana in grado di refertare ciascuna un tampone molecolare rapido ogni ora.
Le apparecchiature sono utilizzate per i pazienti ricoverati al pronto soccorso, per i pazienti urgenti in sala operatoria, per pazienti trasferiti in strutture come microcomunità, Rsa o anche ospedali di altre regioni e poi per il trasferimento tra strutture interne in situazioni di massima urgenza.
Tamponi drive in ad Aosta
Non sono queste le uniche novità. Nell'area della Pépinière d'Entreprises di Aosta, in via Lavoratori Vittime del Col du Mont, è in corso di allestimento una tenda per i tamponi drive in ed inoltre da novembre sarà in funzione un'altra apparecchiatura per la refertazione semi-automatica dei tamponi molecolari ordinari che, spiega l'azienda sanitaria, potrà elaborare tra 400 e 500 tamponi al giorno. L'Azienda Usl sta anche dialogando con la società che gestisce la casa per la salute mentale di Brusson per poter svogere tamponi a domicilio e offrire il servizio anche al poliambulatorio di Donnas.
"Progressivo miglioramento del servizio"
Marco Ottonello, direttore amministrativo dell'Usl, spiega: "Abbiamo deciso di potenziare il servizio di effettuazione e di refertazione dei tamponi non solo per ridurre i tempi, ma soprattutto per alleggerire la pressione sul personale, nello specifico sugli infermieri e sugli assistenti sanitari, che possono così essere impiegati anche per le attività “istituzionali” e, in casi specifici, per i tamponi a domicilio. L’acquisizione dei nuovi macchinari - prosegue -, dall’installazione alla dovuta formazione del personale operativo, la realizzazione di procedure e protocolli, la riorganizzazione delle strutture e dei servizi richiede grande attenzione ed un continuo monitoraggio, nel segno del progressivo miglioramento del servizio. Allo stato attuale siamo riusciti a gestire e a superare numerose difficoltà".
Clara Rossi