Dalla giunta regionale l'ok alla deliberazione degli aiuti per eliminare l'esclusione sociale e favorire l'autonomia
La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato questa settimana i criteri e le modalità di erogazione di contributi a persone in condizione di disabilità gravissima, affetti da forme di demenza o da morbo di Alzheimer, e a persone con Sclerosi laterale amiotrofica.
Si tratta di misure economiche destinate a eliminare l'esclusione sociale, favorire l'autonomia e la permanenza a domicilio e che non sono cumulabili con altri interventi pubblici che perseguono le stesse finalità.
«Con questa deliberazione - spiega l'assessorato alla sanità - si è ritenuto necessario, in base alla indicazioni contenute nel Piano nazionale per non autosufficienza 2019-2021 e in particolar modo alle istanze pervenute dalle persone con disabilità gravissime e dalle loro famiglie, rimodulare e approfondire i criteri e le modalità di erogazione dei contributi. Nello specifico, sono stati modificati i requisiti dei destinatari ampliandone la platea per quanto riguarda i minori, relativamente all'intervento con assistente personale e riducendola per quanto riguarda gli anziani ultra sessantasettenni».
Sono previsti due tipi di intervento: uno per assistenti personali e l'altro, con sostegni che vanno da 440 a 2.000 euro mensili, per il caregiver familiare. Allo stesso tempo il contributo può essere utilizzato per acquistare ausili e attrezzature o per opere di abbattimento delle barriere architettoniche.
Le domande dovranno essere redatte su apposita modulistica e presentate alla Struttura regionale assistenza economica, trasferimenti finanziari e servizi esternalizzati del Dipartimento politiche sociali.
E.G.