In Valle d'Aosta secondo le stime colpito il 3% della popolazione
AOSTA. All'unanimità il Consiglio regionale ha approvato oggi una mozione sulle problematiche legate alla malattia neurodegenerativa autoimmune della sindrome fibromialgica.
«In Valle d'Aosta - ha detto Nello Fabbri (Uvp) illustrando la mozione - si stima che la sindrome colpisca il 3% della popolazione, al punto che i pazienti e le loro famiglie si sono riuniti spontaneamente in un gruppo di "auto-mutuo-aiuto" per meglio affrontare e condividere i problemi della loro patologia. Questi cittadini chiedono la giusta considerazione da parte delle Istituzioni e il riconoscimento della loro patologia, con tutte le agevolazioni conseguenti.»
L'iniziativa, presentata congiuntamente dai quattro gruppi di opposizione ed emendata dal governo, impegna il presidente della Regione e l'assessore alla Sanità ad intervenire individuando un centro di riferimento specializzato per la diagnosi e la cura della sindrome; riconoscendo la sindrome come patologia cronica con definizione di un Codice regionale di esenzione; introducendo l'esenzione dal ticket sulle prestazioni sanitarie correlate alla cura e al monitoraggio della patologia per la riabilitazione e la prevenzione di ulteriori aggravamenti; informando tutti i livelli preposti alla tutela del diritto alla salute e alla cittadinanza e organizzando specifici incontri formativi per i medici.
redazione