Alcolismo, Sergio Pellissier sale in cattedra per sensibilizzare i giovani della Valle d'Aosta

Alcolismo, Sergio Pellissier sale in cattedra per sensibilizzare i giovani della Valle d'Aosta

 

Nella nostra regione un ragazzo su tre eccede con gli alcolici

AOSTA. La Valle d'Aosta è tra le regioni italiane in cui la piaga dell'alcolismo è maggiormente diffusa. Il consumo eccessivo di alcolici è una cattiva abitudine che inizia spesso in giovane età e si radica con il passare degli anni ed è per questo motivo che la prevenzione tra le giovani generazioni assume un ruolo decisivo.

La sesta edizione di "Non fare autogol", una iniziativa dell'Aiom (Associazione italiana oncologia medica), si inserisce proprio in quest'ottica essendo stata ideata per sensibilizzare i giovani all'importanza di seguire stili di vita sani.

Oggi "Non fare autogol" fa tappa ad Aosta, all'Istitut Agricole Régional, portando in cattedra un illustre personaggio: Sergio Pellissier. «È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi - spiega il calciatore -. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato in giovane età compromette la loro salute da adulti».

L'importanza della prevenzione emerge chiaramente dai dati forniti dagli organizzatori della manifestazione: in Valle d'Aosta il consumo eccessivo di alcolici riguarda un giovane su tre, 28% delle femmine e ben il 56% dei maschi. I ragazzini di 11 anni che bevono almeno una volta a settimana sono il 5% e la percentuale sale con l'aumentare dell'età: 12% tra i 13enni e il 42% tra i 15enni. "Dati allarmanti - sottolineano gli organizzatori -, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell'esofago".

«Vogliamo far comprendere che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani - dice la dott.ssa Rosella Spadi, dirigente medico presso AOU Città della Salute e della Scienza di Torino –. L'importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili».

 

C.R.

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075