Il gioco pubblico è un settore in salute che adesso vede tornare in auge anche il settore tradizionale. Mentre l’online continua a crescere sempre di più.
La quota dei 60 milioni di euro di incassi è stata ampiamente superata e adesso si può guardare con rinnovato ottimismo al futuro. È questa la situazione del Casinò di Saint Vincent, tornato a crescere dopo l’epoca buia della pandemia: oltre 295 mila gli ingressi per una crescita di 18 punti percentuali rispetto al 2021.
Dati importanti, questi, che certificano il ritorno della parte mancante della medaglia del gambling italiano: quello terrestre. Nell’ultimo anno i casinò tradizionali in Italia si sono ripresi, grazie anche ad alcuni aspetti. Il primo è quello legato alla decisione da parte del Governo di aumentare il tetto del contante, passando da 2 mila a 5 mila euro, aiutando così nella gestione dei giocatori. Il secondo è quello relativo ai tornei di poker, che sono tornati ad occupare le sale e quindi ad attirare gli appassionati. Il terzo aspetto, forse quello centrale, è dato dall’unione del gioco tradizionale con l’online, dal momento che si stanno sfruttando sempre di più le potenzialità del gioco digitale in loco.
In questa maniera la filiera tradizionale ha potuto intercettare utenti e appassionati del segmento online, il vero grande leader degli ultimi anni per quanto riguarda il gioco pubblico e legale. Basta guardare il dato di marzo per capire come la crescita sia senza precedenti: se nel 2022 la spesa era di 155 milioni di euro, nel 2023 ha sfiorato i 197 milioni, per un aumento del 26,6%. A giocare un ruolo importante in questo trend ci sono le innovazioni tecnologiche, il miglioramento dell’offerta di giochi, ma soprattutto una serie di scelte sul lato del marketing che meritano una menzione. I casinò online offrono bonus benvenuto ai nuovi utenti, che come spiega questo sito, rappresentano un’opportunità di giocare senza registrazione o senza deposito, demolendo così le barriere tra i nuovi giocatori e le piattaforme di gambling.
È in questo senso che si deve leggere la crescita dell’online, una crescita che adesso si somma al ritorno della filiera terrestre e tradizionale. Una buona notizia per tutti, non solo per le aziende del gioco pubblico, ma anche per i lavoratori e per le casse dello stato, che solo dal gioco digitale, nel 2022, ha ottenuto qualcosa come 10 miliardi di gettito fiscale.
