Per chi non lo sapesse, il perito agrario è quella figura professionale specializzata in tutto ciò che riguarda il settore agrario e agroalimentare. Il diploma agrario consente infatti di svolgere la professione in aziende di zootecnica e commercializzazione di prodotti agrari; nei parchi, giardini e aree urbane; nei settori dell’enoteca, elaiotecnica e casearia; e numerose altre realtà connesse al settore.
Il professionista agrario si occupa di dirigere, amministrare e gestire tali aziende; progettare e collaudare opere di miglioramento fondiario; misurare e stimare i fondi rustici, le costruzioni e le stesse aziende; effettuare lavori catastali, topografici, cartografici e di frazionamento relativi ai catasti terreni e fabbricati; e poi ancora di valutare i danni alle colture, stimare le scorte e i miglioramenti fondiari; dirigere parchi e giardini; progettare i piani aziendali di sviluppo agricolo e molto altro. Insomma, una figura che ha innumerevoli campi di applicazione e numerosi settori nel quale può muoversi senza problemi. Quello agricolo, d’altronde, è sempre un settore in espansione, soprattutto in Val D'Aosta.
Lo stipendio medio di un perito agrario, considerando tutti i possibili campi di occupazione e la differenza sostanziale tra una o l’altra posizione, va dai 1.200€ netti circa al mese fino ai quasi 2.000€ per le posizioni senior e i liberi professionisti. Ovviamente, gli stipendi iniziali possono subire delle flessioni verso il basso, date dall’inesperienza e dal tipo di contratto in vigore. A parte questo, sembra che il diploma di perito agrario sia tra quelli che consentono maggiormente di trovare occupazione a un anno dal conseguimento, davanti anche a periti informatici e linguistici. Ma come si diventa perito agrario?
Tale professione è appannaggio di coloro che abbiano conseguito il diploma di perito agrario in un istituto tecnico agrario statale o parificato ed abbiano ottenuto la successiva abilitazione all’esercizio della professione con conseguente iscrizione all’albo professionale. Il percorso classico prevede un triennio di specializzazione dopo il biennio comune durante la scuola secondaria di secondo grado. È anche possibile conseguire il diploma frequentando una scuola online, riconosciuta a tutti gli effetti dal Ministero della Pubblica Istruzione, con tutti i vantaggi del caso. Vediamo quali.
Innanzitutto, il diploma online può essere preso anche in un solo anno scolastico. Si tratta di una modalità di studio che accorpa le principali materie concentrandole al massimo per ottimizzare i tempi. In questo modo è possibile ottenere il diploma anche in un solo anno scolastico. L’alternativa a questa modalità che potremmo chiamare full time, è il diploma a tempo parziale, l’ideale per conciliare studio e lavoro e non stravolgere completamente le proprie abitudini. In quel caso i tempi per l’ottenimento del diploma saranno necessariamente più lunghi.
Quale che sia la scelta del percorso di studi e della modalità di conseguimento, è sempre possibile adattare gli orari delle lezioni in base alle esigenze dello studente. Ciò per permettere soprattutto agli studenti lavoratori di poter frequentare le lezioni e trarre il massimo dal rapporto con l’insegnante. Gli insegnanti, a tal proposito, sono sempre a disposizione per qualsiasi tipo di dubbio o perplessità, così come il tutor, una figura di supporto per tutte le questioni burocratiche e organizzative. I costi per frequentare un corso online e diventare perito agrario vanno dai duemila agli ottomila euro spese incluse a seconda del tipo di percorso che si sceglie di seguire e all’istituto erogante.
Visto e considerato quel che abbiamo detto riguardo il tasso di occupazione, gli stipendi medi e la possibilità di carriera, si tratta di un investimento per il proprio futuro assolutamente sostenibile che chiunque sia interessato a iniziare dovrebbe prendere seriamente in considerazione.