Esistono varie situazioni nel corso della vita per le quali le persone hanno la necessità di disporre di una quota di liquidità superiore a quella ordinaria; le motivazioni possono essere le più svariate: realizzazione di alcuni progetti personali, acquisto di un’auto o di un nuovo arredamento per la casa, ingenti spese non previste ecc.
Per gestire al meglio situazioni di questo genere senza intaccare in modo eccessivo la propria scorta di liquidità, si può prendere in considerazione l’idea di ricorrere a un prestito personale non finalizzato, ovvero un finanziamento che potrà essere utilizzato per qualsiasi scopo.
Fra le tante tipologie di prestito non finalizzato a cui si può accedere, se si è dipendenti pubblici o privati si può valutare la possibilità di ricorrere alla cessione del quinto, una forma particolare di finanziamento con caratteristiche interessanti. Scopriamo quindi in cosa consiste e come richiedere la cessione del quinto.
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Cos’è la cessione del quinto dello stipendio?
La cessione del quinto dello stipendio è una forma di prestito personale non finalizzato a tasso fisso riservato ai dipendenti pubblici e privati.
È un finanziamento a medio-lungo termine (è infatti possibile rateizzare l’importo ricevuto dai 24 ai 120 mesi) ed è protetto da alcune garanzie, vale a dire polizze assicurative e costituzione di un vincolo sul TFR, il Trattamento di Fine Rapporto.
Fra le altre cose che caratterizzano questo prestito si ricorda il fatto che la rata mensile non può superare il 20% dello stipendio netto (ovvero un quinto); inoltre, il rimborso non avviene con addebiti sul conto corrente del debitore, ma attraverso una trattenuta operata dall’azienda sulla busta paga del dipendente.
Si deve poi sottolineare che è anche prevista la possibilità di rinnovo anticipato, così come quella di estinzione anticipata recuperando gli interessi non maturati.
Trattandosi di un finanziamento a tasso fisso, la rata rimarrà sempre la stessa per tutta la durata del finanziamento, a prescindere dall’andamento del costo del denaro -
La richiesta del finanziamento e i requisiti
La richiesta del finanziamento può essere fatta all’istituto di credito qualora siano soddisfatti i requisiti richiesti; in linea di massima è necessario dimostrare di percepire uno stipendio, essere maggiorenni, avere la residenza italiana e non superare un determinato limite massimo di età (75-81 anni di solito).
La durata del finanziamento, che come detto va dai 24 ai 120 mesi, dovrà essere scelta in base alle proprie necessità e all’importo che si intende richiedere, il cui limite massimo è di solito 75.000 euro.
Per avere un’idea più precisa di quello che sarà l’impegno da sostenere per tutta la durata del finanziamento, si possono effettuare alcune prove con i simulatori online messi a disposizione gratuitamente dalle banche. Fondamentale è richiedere un importo che sia agevolmente rimborsabile. -
Tempi di accettazione del prestito
La cessione del quinto, prevedendo alcune garanzie, è una forma di finanziamento che viene concessa con maggiore facilità dagli istituti di credito; in linea di massima, se non ci sono imprevisti particolari, l’erogazione dell’importo richiesto avviene di norma in un periodo di tempo che va dai 15 ai 30 giorni dalla data della richiesta.